Archivio Storico Fondazione ISEC

MATRICE LAVORO: Residenza Artistica di BASE Milano e ISEC

Fondazione ISEC collabora alla residenza artistica promossa da BASE Milano nella cornice di Matrice Lavoro, la rete per raccontare cultura e trasformazioni del lavoro costituita da BASE Milano, Fondazione ISEC, Musil – Museo dell’industria e del Lavoro, Coclea e Comune di Cedegolo con il contributo di regione Lombardia nell'ambito dei PIC-Piani integrati della cultura. Attraverso Matrice Lavoro Lombardia i partner attiveranno progetti di valorizzazione del patrimonio industriale e della cultura del lavoro, componendo una fabbrica culturale diffusa” in grado di affrontare questioni cruciali per la contemporaneità quali l'evoluzione del lavoro e la trasformazione dei luoghi della produzione. 


All’artist* verrà messo a disposizione il patrimonio archivistico a partire dalle parole chiave del progetto Matrice Lavoro Lombardia: diritti, sicurezza sul lavoro, precarizzazione e tutela, lavoratrici e lavoratori. 


Di seguito un'anteprima dei materiali selezionati dal patrimonio archivistico conservato da Fondazione ISEC che potrà essere consultato dall'artist* in residenza.

Il fondo Federazione milanese del PCI, nella sottoserie Materiali di propaganda (1953-1987), conserva volantini e manifesti inerenti campagne elettorali, stampati dalla Federazione milanese e/o ricevuti dalla Direzione nazionale del partito. 


Il fondo Firrao conserva manifesti politici e sindacali, in gran parte realizzati in Italia e pubblicati tra gli anni '40 e '70, raccolti da Luigi Firrao (1927-1975) nel corso della sua attività politica e culturale.

All'interno dell'Archivio storico Breda, la sezione Finanziaria Ernesto Breda (livello pubblicità 1913-1993) comprende cataloghi, opuscoli, dépliant - di singole società o generali e per prodotti - e bozzetti pubblicitari. 


La sezione fotografica dell'Archivio storico della Società Ercole Marelli (1896-1989) conserva circa 35.000 immagini (b/n e colore). Il fondo è costituito in particolare dalla documentazione amministrativa e tecnica prodotta negli anni dalle diverse Direzioni aziendali.

ISEC conserva una serie di cartelli antinfortunistica provenienti dalle fabbriche sestesi Breda e Falck. Il materiale raccolto copre un arco cronologico che va dagli anni '50 agli anni '80 del secolo scorso.

Il fondo Duccio Bigazzi è costituito da 74 lastre fotografiche (1895-1907). Quelle selezionate di seguito mostrano alcuni ambienti (sala filatura e sala caldaie) del cotonificio Borghi di Varano (VA). Gli impianti, inizialmente pochi telai posti accanto a un vecchio mulino nel 1819, restarono in attività fino agli anni '60 del secolo scorso. 


L'album fotografico, donato da Alessandra Lombardi nel 2019, conserva immagini della fabbrica tessile Sacit (oggi Cit S.p.a.) di Arcore (MB). Fondata nel 1938, è ancora oggi azienda leader nel settore del disegno e della produzione di camicie. 


La sezione fotografica dell'Archivio storico della Società Ercole Marelli (1896-1989) conserva circa 35.000 immagini (b/n e colore). Il fondo è costituito in particolare dalla documentazione amministrativa e tecnica prodotta negli anni dalle diverse Direzioni aziendali. 


Il fondo personale Carlo Vimercati conserva una serie di fotografie scattate nel 1992 dallo stesso Vimercati (ex lavoratore della Breda) all'interno della fabbrica sestese dopo la sua dismissione. 

L'emeroteca della Fondazione conserva alcune collezioni incomplete dei giornali di fabbrica prodotti dai lavoratori della Falck nel corso del Novecento.

L'Acciaio - Notiziario dei lavoratori della Falck, bollettino promosso dalla sezione del PCI "Fratelli Picardi" della Falck di Sesto San Giovanni per denunciare le condizioni di lavoro.

Il Siderurgico - periodico dei lavoratori della Falck, propone articoli di contenuto politico e sindacale: interventi su cottimo, orario di lavoro, infortuni e sicurezza, contratto, parità di salario tra uomini e donne e mutua aziendale.


La Ferriera - periodico interno gratuito per il personale della A.F.L. Falck, pubblicato dall'azienda dal 1952 al 1989: fino al 1971 è un mensile, dal 1971 al 1975 ha periodicità trimestrale e diventa semestrale dal 1975.


La redazione del giornale ha sede nella Falck di corso Matteotti a Milano. Per i primi dieci anni la direzione del mensile è affidata ad Armando Frumento (1911-1995), noto storico e politico liberale oltre che dirigente della società sestese, autore del volume Imprese lombarde nella storia della siderurgia italiana. Il contributo dei Falck, 1952. Dal 1963 al 1989 il direttore responsabile è Osvaldo Maria Fizzotti, che ha collaborato alla rivista fin dagli inizi. 

Nelle pagine del periodico un'attenzione particolare e costante è destinata ai problemi riguardati la sicurezza sui luoghi di lavoro, tema a cui sono dedicate numerose vignette e articoli di approfondimento; presenta anche reportage fotografici sull'ammodernamento dei reparti produttivi e la realizzazione di opere edilizie e servizi sociali per i dipendenti e i pensionati Falck; l'ultima pagina ospita La Ferriera Sportiva, sull'attività dei numerosi gruppi sportivi aziendali.



La Colata - Bollettino del comitato di coordinamento delle sezioni sindacali aziendali FIOM della A.F.L. Falck: giornale di informazione e orientamento sindacale promosso dalla FIOM-CGIL. Propone interventi sulle condizioni di lavoro e le lotte sindacali: orario di lavoro, cottimo, organici, premi di produzione, sperequazioni salariali, Commissione interna, contratto, nocività ambiente di lavoro, infortuni e sicurezza, ma anche temi più generali come la legge sul licenziamento per giusta causa e la riforma pensionistica.

Battaglia Unitaria - Bollettino unitario del coordinamento FIOM-FIM-UILM, gruppo Falck, pubblicato a partire dal 1970: affronta il tema dell'unità sindacale, gli articoli parlano di Consigli di fabbrica e condizioni di lavoro (cottimo, orario, salari, qualifiche, mensa, nocività, straordinari, 150 ore).


L'Archivio Breda conserva - oltre alla documentazione prodotta dalla Società, alla raccolta di disegni tecnici, bozzetti pubblicitari, immagini fotografiche e alla selezione di utensili e manufatti provenienti dagli stabilimenti di produzione - una serie di filmati, risalenti agli anni Cinquanta del secolo scorso, digitalizzati dall'Archivio Nazionale Cinema d'Impresa.


La "Breda" vista nella produzione di macchine elettriche descrive le fasi di produzione e di controllo pre-collaudo di alcune macchine elettriche, quali trasformatori per centrali e per la distribuzione dell'energia elettrica (1950). 


La "Breda" vista nella produzione di materiale rotabile ferro-tranviario presenta le fasi di lavorazione e le verifiche pre-collaudo della produzione di tram, filobus, elettrotreni, motrici per i treni e speciali carri a carrelli per il trasporto merci (1950-1959). 


Breda: alcuni aspetti della sua produzione (regia di Daniele G. Luigi e fotografia di Gianni Savelli) presenta alcuni prodotti realizzati dalla Breda, con macchine elettriche, alternatori, trasformatori, trattori e valvole per metanodotti d’impianti petroliferi (1951-59).


La "Breda" vista nella produzione di una moderna locomotiva a vapore presenta le fasi di lavorazione e le verifiche pre-collaudo della produzione di locomotive (1953).


Elettrotreno ETR. 300 (regia di Romolo Marcellini) documenta il primo percorso di prova dell'Elettrotreno ETR. 300. Il viaggio di collaudo avvenne alla presenza della stampa e degli ingegneri e architetti che realizzarono il Settebello in collaborazione con le Ferrovie italiane. Il filmato descrive le diverse fasi produttive e di verifica utili alla realizzazione degli organi motori e dei componenti d'arredo (1953).

Per maggiori info consulta le pagine dedicate a Playground – il programma di residenze di BASE e al PIC-Piano integrato della cultura Matrice Lavoro Lombardia.

Per richiedere ulteriori informazioni o chiarimenti potete scrivere a: progettazione@base.milano.it.

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