Il fondo si compone essenzialmente di 815 lettere autografe che i coniugi Vanni/Rana si sono scritti e inviati dal 1939 al 1943; la maggior parte delle lettere è stata composta dall’inizio del 1939 alla fine dell’estate del 1941; vi è poi un breve carteggio tra aprile e maggio del 1943. Il carteggio si svolge tra Jole, giovane impiegata della Permolio (una industria petrolchimica) e il suo fidanzato, Piero, sotto le armi sul fronte occidentale, al confine francese. Molte portano il visto della censura. Vi sono alcuni “buchi” temporali, dovuti a diversi fattori; a parte i momenti di licenza dal servizio militare, il salto più significativo è tra la fine del 1941 e la primavera del 1943: Piero è riuscito a ottenere il congedo sia per la sua condizione di orfano della prima guerra mondiale sia per l’occupazione presso la Falck che produce materiale bellico. L’ultima fase del carteggio è relativa a un breve periodo di richiamo sul lago di Garda, dove Piero segue il Corso Ufficiali; le lettere poi si interrompono , al termine del corso; nel frattempo, Jole e Piero si erano sposati. Oltre alle lettere, il fondo contiene diverse cartoline, inviate da varie parti d’Italia, pagelle scolastiche, alcune foto.
Consistenza rilevata
Consistenza (testo libero)
4 unità archivistiche in 2 buste
Storia archivistica
Il fondo è stato depositato nel 2022 dalla figlia di Jole e Piero, Donatella.